Arte Liberata 1937 – 1947. Capolavori salvati dalla guerra


È ora disponibile il video della conferenza Arte Liberata 1937 - 1947. Capolavori salvati dalla guerra, dedicata alla mostra ospitata alle Scuderie del Quirinale la scorsa primavera.

 

 

La mostra era dedicata alle figure che, nel contesto drammatico della Seconda guerra mondiale, ebbero la lungimiranza di comprendere la grave minaccia che incombeva sull’intero patrimonio artistico del nostro Paese. Si trattò di un manipolo di Soprintendenti e funzionari dell’Amministrazione delle Belle arti che, coadiuvati da storici dell’arte e rappresentanti delle gerarchie vaticane, si resero interpreti di una grande impresa di salvaguardia del patrimonio.

Fra loro: Giulio Carlo Argan, Palma Bucarelli, Emilio Lavagnino, Bruno Molajoli, Giuseppe Poggi, Pasquale Rotondi, Fernanda Wittgens e Rodolfo Siviero, agente segreto e futuro ministro plenipotenziario incaricato delle restituzioni. Professionisti che, senza armi e con mezzi limitati, ebbero la lungimiranza di comprendere la minaccia che incombeva sulle opere d’arte, schierandosi in prima linea per evitarla.

I relatori dell’incontro, introdotto dalla Presidente della Fondazione Luigi Rovati, Giovanna Forlanelli, hanno illustrato e dato testimonianza della mostra e dei protagonisti di quelle vicende.
La mostra è stata presentata dal Presidente delle Scuderie del Quirinale Mario De Simoni e da Anna Mattirolo. Alla città di Milano, obiettivo strategico particolarmente esposto e vittima di violenti bombardamenti, è stata quindi dedicata una parte dell’incontro.
Giovanna Ginex ha raccontato, attraverso il tratteggio di alcuni protagonisti, come avvennero le operazioni di salvataggio del patrimonio artistico in quei drammatici frangenti bellici che colpirono Milano.