Coppia di orecchini a disco

Coppia di orecchini a disco 
Produzione di Vulci
Fine VI sec. a.C.
Oro
 

Il disco, in lamina d’oro, è decorato a filigrana e a granulazione; al centro presenta otto fiori disposti intorno a una grande rosetta, anch’essa in lamina, con pistillo a sfera dalla superficie granulata.

Al centro della parte posteriore si conserva un piccolo perno cilindrico con un foro all’estremità, con cui l’orecchino veniva agganciato all’orecchio.

Gli orecchini a disco sono gioielli derivati dalla moda greco-orientale, che tra la seconda metà del VI e i primi decenni del V secolo a.C. si diffondono anche in Etruria, come documentano, in epoca arcaica, le numerose raffigurazioni nelle tombe dipinte di Tarquinia, nei cippi a rilievo chiusini, nelle antefisse e nelle ceramiche figurate.

Essi potevano essere indossati direttamente all’orecchio, ma anche fissati ai copricapi. Esemplari di questo tipo sono attestati soprattutto nei centri dell’Etruria centro-meridionale, e si è proposto di localizzarne la produzione a Vulci.