“Empireo degli Etruschi. Un dialogo celeste” al Planetario di Milano


Fondazione Luigi Rovati ha partecipato all’iniziativa L’empireo degli Etruschi: un dialogo celeste, promossa dal Comune di Milano e ospitata dal Civico Planetario “Ulrico Hoepli” nel contesto di Milano Art Week 2020 e con la collaborazione di Artline.

In occasione della riapertura del Planetario di Milano al pubblico, l’evento moderato da Marco Edoardo Minoja, Direzione Cultura del Comune di Milano, ha visto alternarsi voci autorevoli provenienti dai mondi dell’astronomia, dell’archeologia e dell’arte contemporanea.

Fabio Peri, Conservatore del Civico Planetario di Milano, ha condotto una emozionante esplorazione della configurazione della volta stellata visibile all’epoca degli etruschi. Gli studiosi Giulio Magli (Politecnico di Milano) e Giovanna Bagnasco Gianni (Università degli Studi di Milano) hanno poi approfondito i principi dell’acheo-astronomia e l’inclinazione della civiltà etrusca per le stelle. Un particolare approfondimento è stato fatto sul “fegato di Piacenza”, manufatto risalente al II-I secolo a.C., che aiuta a capire come gli etruschi praticavano l’arte divinatoria dell’osservazione del cielo. Lo stesso reperto ha permesso una connessione con l’intervento dell’artista Mario Airò, il cui nuovo progetto per il parco di City Life costruisce un legame fra l’arte contemporanea e l’antico mondo etrusco, un’unione fondante dei capisaldi della missione di Fondazione Luigi Rovati.