Una nuova uscita nella collana Saggi sull’antico: “La conquista del passato – Alle origini dell’archeologia” di Alain Schnapp


 

«Come una stratificazione accuratamente registrata nel terreno, i diversi usi dell’archeologia formano un insieme complesso, in cui ciascuno può trovare il senso che gli è più congeniale. La padronanza del passato si è sempre accompagnata, da Nabonedo ai Greci, alla consapevolezza che gli oggetti si trasmettono da un’epoca a un’altra. Ma l’obiettivo dell’archeologia, almeno in Occidente, mira alla costituzione di una scienza degli oggetti, della loro scoperta e della loro interpretazione.»

 

 

 

Il desiderio di indagare il passato è tra i sentimenti più antichi e duraturi dell’essere umano che, fin da quando ha preso coscienza di sé, ha interrogato il suolo alla ricerca di tracce di chi lo ha preceduto. Diversamente da ciò che si crede, infatti, l’attività dello scavo non è affatto un’invenzione rinascimentale, ma affonda le sue radici già nei primissimi imperi mesopotamici, egizi e cinesi.
Da Khaemuaset, figlio di Ramesse II, passando per Esiodo, sant’Agostino, il conte di Caylus, giungendo fino a Darwin, le testimonianze lasciate nel tempo sono state lette e interpretate nei modi più diversi. Gli antichi sovrani cercavano le vestigia dei re venuti prima di loro al fine di legittimare il proprio potere; eruditi moderni analizzavano e classificavano i naturalia e gli artificialia ammirati nelle Wunderkammer; vi era anche chi portava avanti la ricerca in aperta sfida alle istituzioni, come Isaac La Peyrère, il cui scandaloso testo del XVII secolo teorizzava, per la prima volta dall’epoca classica, la presenza di una storia prima di Adamo. Con l’evoluzione della disciplina gli studiosi sono riusciti a liberarsi dal giogo dei testi sacri e della stessa pratica antiquaria, in un’ottica sempre più scientifica e universale.
In questo brillante volume, supportato da una ricca selezione di fonti scritte e illustrate, Alain Schnapp traccia una vera e propria archeologia dell’archeologia, seguendo il progresso metodologico di una materia multiforme, che attinge alla filosofia, alla geologia, alla paleontologia e storiografia per risolvere gli enigmi fondativi della storia dell’uomo.

 

Alain Schnapp (Parigi, 1946) è professore emerito all’università di Parigi I (Panthéon-Sorbonne). Si interessa in particolare ai metodi e alla storia dell’archeologia. È stato direttore dell’Institut national d’histoire de l’art (INHA) dalla sua fondazione nel 2001 fino al 2005. Ha uno stretto legame con l’Italia, dove ha effettuato importanti scavi in Magna Grecia, tenuto corsi nelle università di Perugia e Napoli e curato numerose mostre.
Tra i suoi libri: Storia universale delle rovine. Dalle origini all’età dei Lumi (2023). La conquista del passato, pubblicato la prima volta nel 1994, torna dopo trent’anni in una nuova edizione.

 

 

La conquista del passato - Alle origini dell'archeologia

Alain Schnapp

Saggi sull'antico, Johan & Levi
05/2025
9788860103857